'Augustus' - N.G.I. - 1926
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'Augustus' - N.G.I. - 1926
- 1926 -
1932 - - Italia -
1942 - - Falco e subito dopo - Sparviero
1944 -
1946 -
1947 -
Alla fine della prima guerra del mondo , le società de navigazion sé trovava in grosse difficoltà.
Un poco i sottomarini , un poco i bombardamenti e le mine , gaveva creà un gran vuoto nelle flotte transoceaniche e i operatori sé trovava senza navi.
Per risolver el problema , i vincitori gà fatto un trattato a Versailles .
Tra i vari dispetti alla Germania l’accordo prevedeva anche l’aquisizion da parte alleata dei mejo tochi della marina civile tedesca come l’’Imperator’ che xè diventà ‘ Berengaria’ , el ‘Bismarck’ che xè diventà ‘Majestic’ , el ‘Vaterland’ che sé ciamerà ‘Leviathan’ ..ecc.. ecc…
La spartizion della flotta agevolava i Americani , Inglesi e i Russi , con piroscafi transoceanici ..
ma tutto roba vecia !
Per colpa della guerra bisognava far un poca de musina ,ingrumar qualche soldìn per poder costruir le nove barche e solo nel 1925 sé comincia a parlar de qualche novità.
In Italia la N.G.I. progetta due navi da circa 33.000 tonellate : La ‘Roma’ e l’Augustus’.
Non gò capì perché l’Augustus’ vigniva definì la nave più grande del mondo quando la ‘Bismarck’ e tutte le sorelle pesava più de 56.000 ton e le iera longhe quasi 300 metri.
Mah ..chissà .. *
Tra le prime grandi costruzioni con motori diesel , la storia del Augustus xè abbastanza banale , su e zò per l’Altantico quasi sempre in Sud America , a parte nel periodo della crisi nel ’29 che la fa una “129 day Cruise” visto che i passeggeri per i viaggi de linea iera tutti senza soldi.
La cambia armator nel 1932 , come tutte le barche della N.G.I. e la passa sotto “Italia”
Notevole e pirotecnica invece la fine della carriera.
Nel ’42 la vièn requisida dalla RMM per diventar nientepopodimenochè una portaerei !
Seguindo , in tono minore , el destin della sorella ‘Roma’ , el nostro ‘Augustus’ vien preparà alle modifiche nella maniera peggiore che sé possi aspettarse.
I motori resta i stessi , permettendoghe una velocità de 19 nodi , niente ponte a isola e una pista larga 25 metri . Insomma …un piombo!
Ancora lontana dalla fine dell’allestimento , nel 1944 i tedeschi la affonda davanti el porto de Genova per bloccar l’entrata.
Nel 1946 la vien recuperada per mandarla finalmente alla demolizion .
Nonostante alla fine, la sìa stada messa in man sbagliade l’Augustus’ resta nella storia per esser stà el “palazzo galleggiante italiano” , essendo una delle più belle costruzioni dell’epoca, forsi ..solo ..troppo lenta.
errata corrige del Moderator ...... al momento in Trinacria (leggi Ferie o Montalbano)
* Ma come ..chi sà ?!?!
La spiegazion xè nella definizion del natante!
Essendo l'Augustus' dotà de motori diesel , bisogna definirlo 'motonave' ed essendo la più grande costruzion con questo tipo de motori , el diventa a sua volta la più grande motonave del mondo , fregandosene dei 'piroscafi' giganteschi che la precedeva , compresa la sorella "Roma" che andava avanti con le turbine a vapòr.
Altro chè ...nave !!!
Ringrazio el Moderator nonchè responsabile del 'Sardon Consorzio' per la precisazion , la lucida analisi e per aver letto tutto quel che gò scritto. (almeno uno ..)
1932 - - Italia -
1942 - - Falco e subito dopo - Sparviero
1944 -
1946 -
1947 -
Alla fine della prima guerra del mondo , le società de navigazion sé trovava in grosse difficoltà.
Un poco i sottomarini , un poco i bombardamenti e le mine , gaveva creà un gran vuoto nelle flotte transoceaniche e i operatori sé trovava senza navi.
Per risolver el problema , i vincitori gà fatto un trattato a Versailles .
Tra i vari dispetti alla Germania l’accordo prevedeva anche l’aquisizion da parte alleata dei mejo tochi della marina civile tedesca come l’’Imperator’ che xè diventà ‘ Berengaria’ , el ‘Bismarck’ che xè diventà ‘Majestic’ , el ‘Vaterland’ che sé ciamerà ‘Leviathan’ ..ecc.. ecc…
La spartizion della flotta agevolava i Americani , Inglesi e i Russi , con piroscafi transoceanici ..
ma tutto roba vecia !
Per colpa della guerra bisognava far un poca de musina ,ingrumar qualche soldìn per poder costruir le nove barche e solo nel 1925 sé comincia a parlar de qualche novità.
In Italia la N.G.I. progetta due navi da circa 33.000 tonellate : La ‘Roma’ e l’Augustus’.
Non gò capì perché l’Augustus’ vigniva definì la nave più grande del mondo quando la ‘Bismarck’ e tutte le sorelle pesava più de 56.000 ton e le iera longhe quasi 300 metri.
Mah ..chissà .. *
Tra le prime grandi costruzioni con motori diesel , la storia del Augustus xè abbastanza banale , su e zò per l’Altantico quasi sempre in Sud America , a parte nel periodo della crisi nel ’29 che la fa una “129 day Cruise” visto che i passeggeri per i viaggi de linea iera tutti senza soldi.
La cambia armator nel 1932 , come tutte le barche della N.G.I. e la passa sotto “Italia”
Notevole e pirotecnica invece la fine della carriera.
Nel ’42 la vièn requisida dalla RMM per diventar nientepopodimenochè una portaerei !
Seguindo , in tono minore , el destin della sorella ‘Roma’ , el nostro ‘Augustus’ vien preparà alle modifiche nella maniera peggiore che sé possi aspettarse.
I motori resta i stessi , permettendoghe una velocità de 19 nodi , niente ponte a isola e una pista larga 25 metri . Insomma …un piombo!
Ancora lontana dalla fine dell’allestimento , nel 1944 i tedeschi la affonda davanti el porto de Genova per bloccar l’entrata.
Nel 1946 la vien recuperada per mandarla finalmente alla demolizion .
Nonostante alla fine, la sìa stada messa in man sbagliade l’Augustus’ resta nella storia per esser stà el “palazzo galleggiante italiano” , essendo una delle più belle costruzioni dell’epoca, forsi ..solo ..troppo lenta.
errata corrige del Moderator ...... al momento in Trinacria (leggi Ferie o Montalbano)
* Ma come ..chi sà ?!?!
La spiegazion xè nella definizion del natante!
Essendo l'Augustus' dotà de motori diesel , bisogna definirlo 'motonave' ed essendo la più grande costruzion con questo tipo de motori , el diventa a sua volta la più grande motonave del mondo , fregandosene dei 'piroscafi' giganteschi che la precedeva , compresa la sorella "Roma" che andava avanti con le turbine a vapòr.
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Ringrazio el Moderator nonchè responsabile del 'Sardon Consorzio' per la precisazion , la lucida analisi e per aver letto tutto quel che gò scritto. (almeno uno ..)
Ciacio- Moderatore
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